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Francesco Capponi

 

Tutto a Fuoco

 

Laboratorio di fotografia a foro stenopeico

Artista: Francesco Capponi
Curatrici: BUTIK collective (Eva Basso – Alice Belfiore – Alice Cerigioni – Natalia Isabella Gaweda)
Dove e quando: CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia | Lestans, 22-23/04/2017
+ Together – Trastevere | Roma, 8-19/03/2017

Il laboratorio “Tutto a Fuoco” permette di approfondire i fondamenti teorici e pratici della fotografia stenopeica per poter comprendere il funzionamento della luce e le peculiarità dell’immagine fotografica. Progettato in diversi formati, il laboratorio è dedicato sia ad appassionate/i, professioniste/i che ai/alle più piccoli/e con una maggiore attenzione verso l’aspetto pratico e ludico. L’utilizzo della tecnica stenopeica permette di pensare alle immagini fotografiche in un modo nuovo, implicando un’estremizzazione dell’atto creativo senza porre confini alle sue possibilità, cambiando così il nostro modo di guardare e la visione che ne scaturisce.

A guidare i/le partecipanti in questa scoperta Francesco Capponi, artista perugino che ha fatto di questa tecnica il cuore della sua ricerca. Interessato alla scultura, la sua produzione è stata spesso contaminata da altri media, in particolare dalla fotografia, soprattutto analogica e sperimentale. Capponi intende la fotografia nel suo senso etimologico di “disegnare con la luce”, cercando di dargli una nuova lettura con uno sguardo rivolto alla tradizione e alle sue tecniche. In questa indagine fotografica rientra fortemente anche la tridimensionalità, sia utilizzando e trasformando oggetti, sia costruendo mezzi ottici come macchine fotografiche a foro stenopeico, camere oscure o lanterne magiche.

Per un fotografo stenopeico la foto comincia ben prima del momento dell’esposizione: essa ha infatti inizio dalla creazione del mezzo fotografico stesso. In questo laboratorio i/le partecipanti, attraverso la costruzione delle macchine stenopeiche, hanno avuto la possibilità guidati dall’artista di instaurare un contatto più profondo con il mezzo scoprendo le svariate possibilità, anche a fini artistici, di questa tecnica.